LABORATORI DI RICERCA-AZIONE
Scuola e Famiglia
Scuola Capofila: Istituto Comprensivo Teresianum Corso Vittorio Emanuele II, 126 - 35123 - Padova
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domenica 30 novembre 2008

PRIMO RESOCONTO SUL CONVEGNO DEL 29 NOVEMBRE 2008

Con l'introduzione ed il coordinamento del Dott. Andrea Bergamo dell'Ufficio Interventi Educativi dell'USP di Padova, ha avuto inizio alle ore 10 il secondo incontro tematico organizzato da Alleazna Educativa.
Il primo intervento è stato a cura dell'Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Padova Dott. Piron, il quale ha evidenziato come i temi di cui si occupa il Progetto siano di fatto oggi strategici e fondamentali.
Ha tenuto poi a ribadire la disponibilità ad una collaborazione attiva e attenta ai risultati ottenuti dal progetto da parte dell'Amministrazione Comunale, di cui egli è parte interessata.
Si è successivamente soffermato sull'utilità di proporre un nuovo modo di coinvolgere i ragazzi a scuola su temi sociali come ad esempio gite educative verso luoghi di interesse storico, lanciando nel contempo l'idea di un'iscrizione a scuola non solo degli studenti ma anche delle rispettive famiglie, sancendo così un necessario e maggiore coinvolgimento degli adulti alla vita scolastica dei figli.
E' stata poi la volta del Monsignor Franco Costa in qualità di Vicario Episcopale per la Catechesi e Direttore dell'Ufficio Scuola della Diocesi di Padova, il quale ha dapprima portato il saluto all'assemblea del Vescovo della città e rammentato poi i passi della "lettera ai filippesi" di S. Paolo, evidenziando come la scuola e la famiglia debbano essere oggi in reciproco ascolto in una società dove purtroppo prevale invece una "cultura del lamento", stigmatizzando come la scuola non possa intervenire da sola nell'educazione e nella crescita valoriale dei ragazzi.
Un breve intervento su quanto attualmente è stato elaborato dal progetto, tramite tutte le sue componenti attive, è stato della Ricercatrice dell'Agenzia Scuola per il Supporto dell'Autonomia Scolastica e componente del Gruppo Tecnico Ministero Pubblica Istruzione per il Progetto RISoRSE, Prof.ssa Anna Rita Mancarella, la quale ha appunto ripercorso le tappe fino ad oggi raggiunte e relazionato su come l'obiettivo primario è proprio quello di entrare tutti insieme nell'aula scolastica, per una fattiva e diretta corresponsabilità di intenti tra i docenti, la famiglia e gli studenti.
E' giunto poi il momento dell'importante contributo al convegno del Dott. Marco Vinicio Masoni, il quale ha esordito ripercorrendo in breve la storia e l'evoluzione dei ruoli nella scuola come "passaggio dei saperi"; da un'istituzione silente e acritica del dopoguerra, a quella attuale con caratteristiche di segno diametralmente opposte. Caratteristiche che rispecchiano un mondo in rapidissimo cambiamento, con valori sempre più in discussione e che i ragazzi hanno grosse difficoltà a comprendere fino in fondo. Una nuova "dignità" acquisita senza gerarchie, dove l'adulto non ha "sempre ragione". "Saperi comandati a disobbedienza" in quanto il mondo circostante non lo capiscono più, perchè retto da regole a loro ormai incomprensibili.
Il "motore di ricerca" attuale è l'identità, cioè il bisogno della propria consapevolezza di esistere attraverso la visibiltà (televisione, mezzi di comunicazione in genere...) con indispensabili "permanenze" in termini di comportamenti sempre uguali che li mettano in luce nel bene e nel male (meglio un 4 in pagella che una valutazione sufficiente ed anonima). Un "io" che dipende anche dagli altri (relazione).
Quel che serve insomma è insegnare senza comandare, negoziando l'apprendimento e adattandolo conseguentemente ad un nuovo metodo. Puntare non all'inevitabile sforzo per il raggiungimento del risultato, ma al piacere della nuova conoscenza da raggiungere.
Il successivo e fondamentale apporto all'incontro è stato del Dott. Alessandro Chiozza, chiamato ad esporre una metodologia adeguata in seno al progetto, con una sua prima riflessione su quanto sia molto più semplice parlare di "rete" (alleanza) che metterla tecnicamente in opera; richiamando sul concetto che, a suo avviso, il "troppo" dialogo rischia di compromettere ruoli precostituiti.
Scuola e famiglia sono "soggetti collettivi", con rappresentanti specifici per ciascun soggetto e con percezioni inevitabilmente diversificate come, ad esempio, sulla partecipazione della famiglia alla vita scolastica: alcuni soggetti hanno esperienze più "di frontiera" come gli insegnanti rispetto ai dirigenti, o come le famiglie rispetto all'istituzione scolastica.
La componente decisiva per un'alleanza è la stima reciproca dei partecipanti, mentre la democrazia nel suo ambito è il "problema" maggiore, perchè è stupenda ma molto difficoltosa; serve infatti la disponibilità a cambiare opinione.
Altra componente fondamentale di un'alleanza è che ci siano "vantaggi" per chi partecipa, senza i quali non avrebbe spinta sufficiente.
Necessita che gli attori siano sempre gli stessi, evitando così penalizzanti ripartenze.
Un'alleanza in genere nasce quando ci sono dei "conflitti" e non quando tutto va bene.
I fattori che ostacolano sono: obiettivi divergenti; la competizione fra i servizi; la mancanza di risorse; le incomprensioni personali e le barriere istituzionali.
E' inoltre consigliabile recuperare obiettivi dapprima più bassi e non troppo elevati come, ad esempio, la "cittadinanza attiva", la "corresponsabilità", ecc.
Non è poi del tutto errato considerare una attenta selezione dei partecipanti.
A fine convegno è poi intervenuto il Dott. Franco Venturella, massimo esponente dell'Ufficio Scolastico di Padova, che chiudendo i lavori ha voluto confermare la propria approvazione per progetti come quello di Alleanza Educativa, volti ad una fattiva e fondamentale collaborazione tra la componente scuola e quella della famiglia, allo scopo di riconoscersi e confrontarsi tutti insieme su valori imprescindibili e di nuova e moderna consapevolezza.

(A breve verrà pubblicato il relativo filmato dell'incontro)

giovedì 13 novembre 2008

29/11/2008 NUOVO INCONTRO TEMATICO e scheda di adesione

clicca per ingrandire
DALLE ORE 9.30 ALLE 13.00
Sede: ISTITUTO MARCONI Via Manzoni, 80 - PADOVA
Introduzione:
FRANCO VENTURELLA - Dirigente USP Padova
PROGETTARE – PARTECIPARE – EDUCARE
Linee di indirizzo per una buona relazione tra scuola e famiglia

L'incontro, inserito nel Progetto di Rete "Alleanza Educativa", si propone lo scopo di creare un momento di scambio e di riflessione sulle tematiche suddette, con particolare riferimento ai rapporti tra scuola e famiglia, sui temi dell'educazione. Per questo, pur nascendo all'interno di un contesto preciso e ben definito, la giornata di formazione sarà comunque aperta a tutta la scuola padovana, (tramite scheda di adesione (cliccare) e nei limiti della capienza dell'aula, cioè 248 posti a sedere) per moltiplicare ulteriormente le possibiltà di scambio e di formazione.

INTERVENGONO:
FERNANDO CERCHIARO – Dirigente Scolastico USR Veneto
MARCO VINICIO MASONI- Milano - Psico-Terapeuta e autore di ben 12 libri, alcuni dei quali scritti in compagnia di psicologi di fama mondiale. In questi anni ha condotto centinaia di corsi di formazione, in tutta Italia e nella Svizzera Italiana, per insegnanti, per studenti, per le famiglie, su incarico di ministeri, regioni, province, comuni e singole scuole. Si è sempre interessato della formazione ai genitori, ed è stato il primo in Italia a far partire un progetto su un’intera città che comprendesse lavori e corsi per insegnanti, genitori, studenti, e funzionari comunali, e sono nati con lui in Italia i primi gruppi in assoluto di auto-aiuto di genitori che hanno i figli che vanno a scuola. Grazie alla fantasia dei gruppi di genitori è nato il "teatro famiglia", dove padri e madri recitano in pubblico scene relative agli errori e ai successi educativi. L’interesse per la psicologia lo spinse a chiedere di lavorare in un carcere minorile, il “Beccaria” di Milano, dove ha conosciuto cosa significa avere a che fare con “allievi tosti” per oltre 13 anni.

ALESSANDRO CHIOZZA - ROMA - Ricercatore ISFOL Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori - Ente pubblico di ricerca - Ricercatore di III livello. distaccato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per il Programma di Governo – Autore di più di 50 pubblicazioni - Coordina gruppi di lavoro (Sistemi Formativi Confindustria, IBM Italia, Consiglio Nazionale dei Periti Industriali) Responsabile delle attività di indagine sull’attività dei Centri per l’impiego per l’obbligo formativo (ISFOL). Elabora e gestisce progetti complessi, con particolare riferimento alla capacità di organizzare e gestire le fasi di lavoro.

DINO CRISTANINI - Dirigente Tecnico USR Veneto

Coordinamento e conclusioni: a cura di ANDREA BERGAMO - Ufficio interventi Educativi USP di Padova